Circa 20 milioni di euro: a tanto ammonta il danno al patrimonio librario sottratto alla biblioteca dei Girolamini di Napoli, al centro di un'inchiesta che vede coinvolto, tra gli altri, il senatore uscente del Pdl Marcello Dell'Utri.
La stima prudenziale (pari per la precisione a 19 milioni 460 mila euro), effettuata dalla direzione generale per le biblioteche, gli istituti culturali e il diritto d'autore del Mibac, è stata riportata il 2 marzo nella relazione del procuratore regionale della Corte dei Conti della Campania, Tommaso Cottone.
DISTRUTTE COLLANE PREZIOSE. «Un danno incalcolabile», l'ha definito lo stesso magistrato, «che ha visto la distruzione di una collana preziosissima caduta nelle mani di alcuni personaggi senza che vi fosse alcun controllo. Hanno massacrato tutto. È come se ci fosse stato un incendio che non ha risparmiato nulla distruggendo gli archivi».
La biblioteca - si ricorda nella relazione - tra il giugno del 2011 e l'aprile del 2012 ha subito sistematiche spoliazioni con alcune assolute rarità di recente individuate all'interno di case d'asta internazionali e librerie antiquarie in Germania e nel Regno Unito.
Dal 18 aprile del 2012 la biblioteca è sottoposta a sequestro giudiziario. Nella relazione si sottolinea, inoltre, quanto debole sia l'azione a tutela del patrimonio artistico italiano.
Circa 20 milioni di euro: a tanto ammonta il danno al patrimonio librario sottratto alla biblioteca dei Girolamini di Napoli, al centro di un'inchiesta che vede coinvolto, tra gli altri, il senatore uscente del Pdl Marcello Dell'Utri.
La stima prudenziale (pari per la precisione a 19 milioni 460 mila euro), effettuata dalla direzione generale per le biblioteche, gli istituti culturali e il diritto d'autore del Mibac, è stata riportata il 2 marzo nella relazione del procuratore regionale della Corte dei Conti della Campania, Tommaso Cottone.
DISTRUTTE COLLANE PREZIOSE. «Un danno incalcolabile», l'ha definito lo stesso magistrato, «che ha visto la distruzione di una collana preziosissima caduta nelle mani di alcuni personaggi senza che vi fosse alcun controllo. Hanno massacrato tutto. È come se ci fosse stato un incendio che non ha risparmiato nulla distruggendo gli archivi».
La biblioteca - si ricorda nella relazione - tra il giugno del 2011 e l'aprile del 2012 ha subito sistematiche spoliazioni con alcune assolute rarità di recente individuate all'interno di case d'asta internazionali e librerie antiquarie in Germania e nel Regno Unito.
Dal 18 aprile del 2012 la biblioteca è sottoposta a sequestro giudiziario. Nella relazione si sottolinea, inoltre, quanto debole sia l'azione a tutela del patrimonio artistico italiano.
Commenti
Posta un commento