Dopo il tira e molla, il comico si rimangia la promessa e cancella l'intervista con Sky. La rete si infuria. Ma pare una mossa studiata. Perché lui dribbla e spiega: «La politica si fa nelle piazze».
Poche righe, affidate come sempre alla rete. «L'intervista in diretta con Sky Tg24 prevista per le 20.30 oggi da Genova non si farà».
Così Beppe Grillo, dopo aver annunciato il suo ritorno in televisione per il 17 febbraio, lo ha fatto saltare a poche ore dal grande evento, senza fornire spiegazioni (leggi l'editoriale del direttore: Perché ha fatto bene).
LE REAZIONI TRA SARCASMO E RABBIA. Ma, come prevedibile, proprio il mondo dei social network è insorto dopo la notizia. C'è chi ha chiesto semplicemente il perché dell'inversione di marcia: in fondo, prima di infrangere il tabù sulla tivù, il comico ci aveva pensato a lungo.
I più sono partiti all'attacco, tra scetticismo e sarcasmo. «Scelta sbagliata», «Vediamo se riesci a battere il Pd a chi perde più consensi, vediamo per ora loro sono in testa», «La democrazia non fa per te». Qualcuno ha anche commentato ironico: «Dì a Casaleggio che la vuoi fare. Ribellati!».
LA DIFFERENZA DEL M5S. Il voltafaccia però sembra essere l'ennesima mossa ad effetto del leader del Movimento 5Stelle per ribadire la propria 'differenza'.
Infatti dopo la cascata di reazioni, Grillo ha spiegato: «Ci sono due modi di fare campagna elettorale. Il primo serviti e riveriti nei salotti tivù, magari con trasmissioni cucite addosso. Noi preferiamo il secondo: nelle piazze, tra la gente. Perché la politica è delle persone».
Insomma, alla fine è ancora un assist al suo popolo. Ribadito durante l'ennesimo convegno dello Tsunami tour, nel pomeriggio, da Savona. «I politici vanno in tv, ma che cosa ci vanno a fare? Io ho rifiutato, e credo di aver fatto bene. Questi vanno e poi dicono tutto e il contrario di tutto. Sono dei ridicoli, devono andare a casa».
SOTTRARSI ALLE DOMANDE. Oltre che al format cucito addosso, però, il comico sembra scappare dalle domande dei giornalisti.
Così almeno ha ironizzato Pierluigi Bersani dal palcoscenico di Milano: « Grillo non va in tivù perché a qualche domanda lì dovrebbe rispondere».
Risentiti anche i giornalisti di Sky, che già avevano pregustato lo scoop. «Beppe Grillo si è tirato indietro», hanno fatto sapere da Sky, ma l'emittente tivù non ha intenzione invece di desistere. Ma «il canale all news, diretto da Sarah Varetto» intende invitare Beppe Grillo a mantenere il suo impegno e farsi intervistare, come da accordi».
Per il momento, però, sono ancora tutti a rincorrere il comico che riempie gli schermi senza mai farsi vedere.
Stefano Carluccio
Dopo il tira e molla, il comico si rimangia la promessa e cancella l'intervista con Sky. La rete si infuria. Ma pare una mossa studiata. Perché lui dribbla e spiega: «La politica si fa nelle piazze».
Poche righe, affidate come sempre alla rete. «L'intervista in diretta con Sky Tg24 prevista per le 20.30 oggi da Genova non si farà».
Così Beppe Grillo, dopo aver annunciato il suo ritorno in televisione per il 17 febbraio, lo ha fatto saltare a poche ore dal grande evento, senza fornire spiegazioni (leggi l'editoriale del direttore: Perché ha fatto bene).
LE REAZIONI TRA SARCASMO E RABBIA. Ma, come prevedibile, proprio il mondo dei social network è insorto dopo la notizia. C'è chi ha chiesto semplicemente il perché dell'inversione di marcia: in fondo, prima di infrangere il tabù sulla tivù, il comico ci aveva pensato a lungo.
I più sono partiti all'attacco, tra scetticismo e sarcasmo. «Scelta sbagliata», «Vediamo se riesci a battere il Pd a chi perde più consensi, vediamo per ora loro sono in testa», «La democrazia non fa per te». Qualcuno ha anche commentato ironico: «Dì a Casaleggio che la vuoi fare. Ribellati!».
LA DIFFERENZA DEL M5S. Il voltafaccia però sembra essere l'ennesima mossa ad effetto del leader del Movimento 5Stelle per ribadire la propria 'differenza'.
Infatti dopo la cascata di reazioni, Grillo ha spiegato: «Ci sono due modi di fare campagna elettorale. Il primo serviti e riveriti nei salotti tivù, magari con trasmissioni cucite addosso. Noi preferiamo il secondo: nelle piazze, tra la gente. Perché la politica è delle persone».
Insomma, alla fine è ancora un assist al suo popolo. Ribadito durante l'ennesimo convegno dello Tsunami tour, nel pomeriggio, da Savona. «I politici vanno in tv, ma che cosa ci vanno a fare? Io ho rifiutato, e credo di aver fatto bene. Questi vanno e poi dicono tutto e il contrario di tutto. Sono dei ridicoli, devono andare a casa».
SOTTRARSI ALLE DOMANDE. Oltre che al format cucito addosso, però, il comico sembra scappare dalle domande dei giornalisti.
Così almeno ha ironizzato Pierluigi Bersani dal palcoscenico di Milano: « Grillo non va in tivù perché a qualche domanda lì dovrebbe rispondere».
Risentiti anche i giornalisti di Sky, che già avevano pregustato lo scoop. «Beppe Grillo si è tirato indietro», hanno fatto sapere da Sky, ma l'emittente tivù non ha intenzione invece di desistere. Ma «il canale all news, diretto da Sarah Varetto» intende invitare Beppe Grillo a mantenere il suo impegno e farsi intervistare, come da accordi».
Per il momento, però, sono ancora tutti a rincorrere il comico che riempie gli schermi senza mai farsi vedere.
Stefano Carluccio
Commenti
Posta un commento