Quanto ci costano le missioni all’estero?
Lo scorso 28 dicembre il governo Monti ha votato il decreto di rifinanziamento delle attività militari al di fuori del nostro Paese. Analizzando i dati si è scoperto che il taglio alle spese ha riguardato anche le missioni le quali avevano conosciuto una miglior fortuna sotto i governi Berlusconi.
Imu. Crisi. Necessità di rimpinguare le casse dello Stato. Debiti. Interessi. Bce. Inflazione. Costo della vita. Diminuzione dei consumi. Disoccupazione. Fallimenti. Suicidi. Imprese in difficoltà. Cassa integrazione. Giudici. Tribunali. Cause. Sindacati. Diritti. Futuro. Giovani. Famiglia.
NUOVE TASSE PER USCIRE DALLA CRISI - Queste sono le parole chiave che hanno accompagnato la vita politico – economica dell’ultimo anno. Perché a causa della crisi del debito i Paesi più esposti alla speculazione finanziaria hanno rischiato di vedere vanificato in pochi mesi il lavoro di decenni sul tema del lavoro, del welfare, dei diritti. I governi per mettere a posto le casse dello stato si sono quindi inventati di tutto, da tagli lineari nei settori più disparati come nel caso della Spending Review fino all’aumento delle tasse, con l’introduzione di nuove imposte e l’aggiunta di qualche punto di Iva. Poi a guardare bene si scopre che i governi distribuiscono sotto traccia ingenti quantitativi di denaro per mantenere quelli che sono i loro interessi.
L’ACQUISTO DEI SOTTOMARINI - Prendiamo l’Italia, ad esempio. E’ notizia di ieri che il Governo sta perfezionando l’acquisto di due sottomarini 212 A dalla Germania, alla modica cifra di due miliardi di euro. L’osservatore medio potrebbe chiedersi “perché?”. Probabilmente, risponderemmo noi, viene fatto per mantenere viva un’industria che dà lavoro a decine di migliaia di persone tra fabbrica ed indotto. Quindi, anche se non ci sono guerre da combattere né nel Mediterraneo né nell’Oceano Atlantico è opportuno prepararsi in attesa della minaccia definitiva. Che magari non arriverà mai, ma intanto sai mai.
IL DECRETO DI RIFINANZIAMENTO DELLE MISSIONI - Ma questa è solo una delle voci iscritte a bilancio dal governo per quanto riguarda le spese militari. L’esecutivo Monti lo scorso 28 dicembre, mentre sulle principali reti tv impazzavano i volti e le parole dei leader politici, ha votato un decreto legge, il 222, nel quale sono contenuti i termini di rifinanziamento delle missioni all’estero. E certo a più di qualcuno potrebbe venire il mal di stomaco nel leggere le cifre legate a certe operazioni che sembrano a dir poco lontane dal sentire e dalla necessità comune. Ad esempio cerchiamo di monitorare quelle che sono le missioni che vedono al momento impegnati i vari contingenti di pace italiani all’estero.
Stefano Carluccio
Commenti
Posta un commento